Questo banana bread vegano con lo sciroppo di tarassaco è sofficissimo e veramente buono! Molto facile da preparare. Ti consiglio di provarlo!
In primavera i prati sono pieni di tarassaco, una pianta meravigliosa, una vera alleata del benessere, commestibile in ogni sua parte, dal fiore alla radice.
Mi sono dedicata alla raccolta, chiedendo il permesso, cercando di raccoglierla lasciandone un po’ agli insetti impollinatori. Qui ci sono tanti prati e c’è tarassaco per tutti!
Con le foglie ho preparato un risotto, ma se sono piccoline e tenere sono ottime anche in insalata.
Con gli steli dei fiori ho fatto un insalatina di antipasto.
E con i fiori ho preparato questo delizioso sciroppo di tarassaco, che ricorda un po’ il miele.
Era da tanto che volevo provarlo, finalmente ho trovato la ricetta in un nuovo libro che ho comprato la scorsa estate, “La salute dalla farmacia del Signore” di Maria Treben. Ti lascio infondo la ricetta per prepararlo, se vuoi provare, direttamente dal libro di Maria Treben. Altrimenti puoi acquistarlo.
Vediamo come preparare il banana bread vegano con sciroppo di tarassaco.
Ingredienti:
2 banane molto mature
140g di sciroppo di tarassaco
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di noce moscata
75g di olio di semi di girasole
200g di farina di tipo 1 o 2
50g di maizena o fecola di patate
Latte di mandorle
Mezza bustina di lievito per dolci naturale (con cremor tartaro e bicarbonato)
1 pizzico di sale
A piacere: noci, cioccolato fondente
Procedimento:
Preriscalda il forno a 180 gradi.
Schiaccia bene in un piattino le due banane sbucciate e ben mature con l’aiuto di una forchetta.
Metti la polpa ottenuta in una ciotola, aggiungi l’olio, la cannella e la noce moscata. Mescola con una frusta a mano fino a rendere il composto omogeneo.
Unisci lo sciroppo di tarassaco e continua a mescolare.
Setaccia la farina con la maizena e il lievito e unisci gli ingredienti secchi al composto.
Aggiungi latte di mandorle quanto necessario, io ne ho messi circa 50g. La quantità di latte dipenderà molto dal tipo di farine che utilizzi. Io ho miscelato della farina di tipo 2 con una farina di grani antichi, tutte del mulino marino.
Dovrai ottenere un composto morbido, ma non liquido, altrimenti il plumcake perderà di sofficità e rimarrà umido all’interno e più compatto.
Aggiungi a piacere noci e cioccolato fondante tritati grossolanamente con il coltello.
Rivesti uno stampo da plumcake con la carta forno e inforna nel forno caldo a 175 gradi per circa 40-50 minuti. Se dovesse scurirsi molto in superficie, abbassa la temperatura a 170 gradi.
Dopo 30 minuti circa controlla la cottura e valuta se proseguirla, in base alla potenza del tuo forno i tempi di cottura potrebbero variare.
Sforna, lascia raffreddare completamente e poi taglialo. Ti consiglio di provarlo con un po’ di sciroppo di tarassaco extra spalmato sopra!
Per preparare lo sciroppo con i fiori di tarassaco con la ricetta di Maria Treben:
Versare un litro d’acqua fredda su quattro manciate abbondanti di fiori di tarassaco freschi, appena raccolti. Portare il tutto lentamente a ebollizione coperto con un coperchio. Appena bolle, tirare via la pentola dal fornello e lasciar riposare il tutto per una notte. Il giorno successivo filtrare tutto con un setaccio e lasciarlo sgocciolare, spremendo i fiori con le mani. Al succo così ottenuto aggiungere 1kg di zucchero grezzo e metà limone tagliato a fette. Rimettere la pentola senza coperchio sul fornello. Tenere la fiamma più bassa possibile per mantenere le proprietà dei fiori. Così il liquido evapora senza bollire. Lasciar raffreddare una o due volte. Non deve risultare troppo denso altrimenti si cristallizzerebbe dopo un periodo prolungato di conservazione, ma neanche troppo liquido per evitare che inacidisca. Deve diventare uno sciroppo denso che spalmato su un panino abbia un ottimo sapore.
Il mio ha una consistenza simile allo sciroppo d’acero. Con queste dosi ho ottenuto circa un kg e mezzo di sciroppo che ho messo nei vasetti sterilizzati.